MICHELANGELO
PISTOLETTO
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IL TERZO
PARADISO
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PISTOLETTO
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IL TERZO
PARADISO
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giovedì 13 dicembre, dalle ore 15.00
con Francesco Saverio Teruzzi
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MAXXI - ROMA
Piazza del MAXXI – ingresso libero
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con Francesco Saverio Teruzzi
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MAXXI - ROMA
Piazza del MAXXI – ingresso libero
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Michelangelo Pistoletto incontra nuovamente i bambini nella piazza del MAXXI a un anno dalla mostra a lui dedicata che ha visto il Tavolo del Mediterraneo e il Simbolo del Terzo Paradiso
protagonisti di incontri sui temi dell’accoglienza, del dialogo e della
responsabilità nei confronti dello sfruttamento del pianeta. Grandi e piccoli invaderanno gli spazi esterni del Museo per costruire un grande Terzo Paradiso in materiali di riciclo, tutti uniti in un’opera d’arte globale.
Il simbolo del Terzo Paradiso è composto da due cerchi opposti che significano natura e artificio, l’anello centrale è invece la congiunzione dei due e rappresenta il grembo della ri-nascita.
Il simbolo del Terzo Paradiso è composto da due cerchi opposti che significano natura e artificio, l’anello centrale è invece la congiunzione dei due e rappresenta il grembo della ri-nascita.
Un progetto del Dipartimento educazione
in collaborazione con RAM radioartemobile
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in collaborazione con RAM radioartemobile
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“Scandendo
il Terzo Paradiso”
+ “Segnicontinui”
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il Terzo Paradiso”
+ “Segnicontinui”
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Scuola Media Manin
Museo Nazionale di Arte Orientale di Roma
a cura di Francesco Saverio Teruzzi
e Michele Marinaccio / RAM radioartemobile
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Museo Nazionale di Arte Orientale di Roma
a cura di Francesco Saverio Teruzzi
e Michele Marinaccio / RAM radioartemobile
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13 dicembre 2012
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L’incontro “Scandendo il Terzo Paradiso” vedrà Michelangelo Pistoletto incontrare i bambini dell’istituto Manin (una delle scuole più multietniche d’Italia) che gli consegneranno i disegni del Nuovo Segno d’Infinito oltre alla proiezione di un video (realizzato nei giorni precedenti) dove i bambini reciteranno nella loro lingua d’origine le parole Terzo Paradiso. In un terzo momento della giornata gli studenti si sposteranno presso il Museo di Arte Orientale di Roma che offrirà i suoi spazi per una performance con le vecchie cartine geografiche della scuola, sotto la direzione di Michele Marinaccio.
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