mercoledì 4 giugno 2014

MASSIMO
BARTOLINI

in
EDICOLA NOTTE
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5 giugno 2014
ore 22

Vicolo del Cinque 23
ROMA

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L'artista Massimo Bartolini presenta il 5 giugno prossimo ad Edicola Notte, in Vicolo del Cinque 23 a Roma, un'opera site-specific nata da suggestioni letterarie e memorie storiche, quali gli scritti del poeta russo Danii Charms e il romanzo  "Memorie di Adriano" della scrittrice francese Marguerite Yourcenar.
Il titolo dell'opera, 'Animula Vagula Blandula', è l'incipit dell'epitaffio pronunciato dall'imperatore Adriano in punto di morte : "Animula vagula blandula/ hospes comesque corporis/ quae nunc abibis in loca/ pallidula rigida nudula/ nec ut soles dabis iocos- Piccola anima smarrita e soave/ compagna e ospite del corpo/ ora t'appresti ad ascendere in luoghi/ incolori, ardui e spogli/ ove non avrai più i consueti svaghi".
Conservato in una delle nicchie nella sala delle urne di Castel Sant'Angelo, l'epitaffio di Adriano, inciso sulla pietra, diventa per Bartolini occasione di riflessione poetica e scultorea.
La pietra è il supporto sul quale le parole dell'imperatore sono incise, un materiale forte e duraturo che può incarnare visivamente la metafora del potere dell'arte tanto ben descritta da Danii Charms : ''Bisogna scrivere versi tali che a gettare una poesia contro la finestra il vetro si deve rompere''.
Così, il lavoro di Bartolini viene concepito in candido alabastro tagliato nel formato di un foglio A4 e appeso infondo allo spazio di Edicola Notte al di là del vetro.
Un lavoro in cui l'alabastro e la carta coesistono nella forma e nella sostanza, diventando una sola cosa in virtù del contenuto.
Scolpire la carta in pietra diventa per l'artista un  percorso a ritroso nel tempo capace di rendere la lapide (dal latino lapis, pietra) incerta, depotenziata e il foglio A4 un oggetto immutato per forma e aspetto e in grado di infrangere mille vetri.

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