martedì 21 ottobre 2014

Open Museum
Open City
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Inaugurazione
23 ottobre 2014 ore 19.30
 
MAXXI 

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24.10 - 30.11.2014

Justin Bennett- Cevdet Erek- Lara Favaretto- Francesco Fonassi- Bill Fontana- Jean Baptiste Ganne- Royoji Ikeda- Haroon Mirza- Philippe Rahm- RAM radioartemobile e molti altri
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Il progetto di RAM radioartemobile per Open Museum Open City - una mostra da sentire piuttosto che da vedere, dove il suono dialoga direttamente con lo spazio architettonico - si basa su un'idea di condivisione. Da tempo e in contesti differenti, RAM ha messo in scena il suono puro sviluppando una ricerca di radicale smaterializzazione. Nello stesso spirito nel 2001 è stata creata la radio che si propone come spazio artistico autonomo per artisti, sound artists, musicisti, poeti, scrittori, curatori, storici, filosofi e scienziati. Il progetto di RAM per la mostra è una postazione da cui viene trasmesso un programma in sintonia con le tematiche di Open Museum Open City. Le trasmissioni vengono arricchite con contributi del pubblico invitato ad interagire, che editati dalla redazione, sono regolarmente inseriti nel palinsesto. RAM non trasmette mai da uno spazio neutro, convinta che il pubblico radiofonico pur non vedendo il contesto, lo avverte. Chi interviene a RAM assorbe l'atmosfera dello spazio e parlando, suonando, dialogando la restituisce all'audience. Tutte le postazioni di RAM sono create da artisti. Per Open City Open Museum si è avvalsa della collaborazione di H.H.LIM, artista sino-malese da molti anni residente nella Capitale. L'installazione dal titolo Quando Roma si fa sentire, è, come afferma LIM, integrata "con paesaggi acustici testimoni della città eterna che tenta di risvegliarsi dalle proprie distrazioni." Diciotto sedie con la scritta Quando Roma si fa sentire incisa sulla seduta sono collocate intorno ad un lungo tavolo realizzato per essere utilizzato dal pubblico sia per la fruizione della radio che per i momenti di relax. Come dichiara l'artista, Si fa sentire "ha una doppia lettura, intraducibile in altre lingue; per me è un punto di partenza per un' indagine dedicata all' identità trascurata. Questa ricerca mette a fuoco le possibilità e la sensibilità del proprio sguardo, nel mio caso segnato dalla doppia appartenenza, che crea una curiosità spontanea nell’ adattarsi e integrarsi con la collettività. Una riflessione sul sospetto di essere un romano reincarnato." Per la postazione del MAXXI, RAM in stretta collaborazione con Paolo Coteni, pioniere nella promozione e nell'insegnamento della sound art in Italia e testimone decennale di eventi sonori nel mondo, ha elaborato il progetto speciale: L'Oggetto Suono: un susseguirsi di opere sonore attraverso lo spazio e il tempo, articolato in cinque appuntamenti non-stop, raggruppato in mega aree geografiche, volutamente senza ordine cronologico; un materiale costituito da molteplici fonti d'archivio e da contributi ricevuti attraverso un open call rivolto dal SoundArtMuseum di RAM all'ambiente internazionale dei sound artists.

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