mercoledì 22 gennaio 2014

VETTOR
PISANI

EROICA/ANTIEROICA
UNA RETROSPETTIVA
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BARI  /  TEATRO MARGHERITA

27 GENNAIO | 30 MARZO 2014


La mostra al Teatro Margherita di Bari completa quella al MADRE di Napoli, e ne rappresenta l’ideale continuazione, approfondendo in modo particolare la matrice teatrale e performativa della pratica artistica di Pisani.

Vettor Pisani nasce a Bari nel 1934 (anche se l’artista, ricordando le origini della sua famiglia, dichiarava in alcune occasioni di essere nato a Ischia o a Napoli), e muore a Roma nel 2011.
Mostre personali gli sono state dedicate da istituzioni quali la Galleria nazionale d’arte moderna, Roma (mostra al Castello Svevo, Bari, in qualità di artista vincitore del Premio Nazionale Pino Pascali) nel 1970, il Museum Folkwang di Essen nel 1982, la Diputació de Valencia nel 1990, nel 1992 dalla Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento, nel 2011 dalla Fondazione Morra-Palazzo Ruffo di Bagnara, Napoli, e nel 2012, a pochi mesi dalla scomparsa dell’artista, dal MACRO di Roma. Pisani ha partecipato a numerose mostre periodiche e biennali fra cui, oltre a Documenta V, Kassel, nel 1972, alla Biennale di Venezia (1972, 1976, 1978, 1984, 1986, 1990, 1993, 1995) e alla Quadriennale di Roma (1973, 1986, 1992), ricordiamo la XV Biennale, San Paolo del Brasile (1979) e la Nouvelle Biennale de Paris, Parigi (1973, 1985). Tra le mostre collettive a cui ha partecipato ricordiamo: Amore mio, Palazzo Ricci, Montepulciano (1970);Vitalità del negativo nell’arte italiana 1960-70, Palazzo delle Esposizioni, Roma (1970);Contemporanea, Parcheggio di Villa Borghese, Roma (1973-1974); Italy Two. Art Around ’70, Museum of Civic Center, Philadelphia (1973); Rencontre internationale ouverte de vidéo, Espace Pierre Cardin, Parigi (1975); Arte e critica 1980, Galleria nazionale d’arte moderna, Roma (1980);Through the Looking Glass, Palazzo delle Esposizioni, Roma, (1980); Linee della ricerca artistica in Italia 1960- 1980, Palazzo delle Esposizioni, Roma (1981); Avanguardia/Transavanguardia 68-77, Roma (1982); Italian Art Now: an American Perspective, Solomon R. Guggenheim Museum, New York (1982); Arte Italiana 1960-1982, Hayward Gallery, Londra (1982); Nell’Arte. Artisti italiani e francesi a Villa Medici, Accademia di Francia, Roma (1983); Der Traum des Orpheus: Mythologie in der italienischen Gegenwartskunst, 1967-1984, Städtische Galerie im Lenbachhaus, Monaco (1984); L’Italie aujourd’hui: Regards sur la peinture italienne de 1970 à 1985, Centre national d’Art contemporaine-Villa Arson, Nizza (1985); Terrae Motus e Terrae Motus 2 a Villa Campolieto, Ercolano, nel 1986, e al Grand Palais, Parigi, nel 1987; Beuys zu Ehren, Städtische Galerie im Lenbachhaus, Monaco (1986); Emerging Artists 1978-1986: Selections from the Exxon Series, Solomon R. Guggenheim Museum, New York (1987); Mythos Italien, Bayerische Staatsgemaeldesammlungen, Monaco (1988); Open Mind (Gesloten Circuits),Museum van Hedendaagse Kunst, Gent (1989); Orientamenti dell’arte italiana: Roma 1947-1989, Casa Centrale degli Artisti, Mosca; Sala Centrale delle Esposizioni, Leningrado (1989); Pittura italiana da Collezioni Italiane, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino (1997); Minimalia. Da Giacomo Balla a … / Minimalia. An Italian Vision in 20th Century Art,Palazzo Querini Dubois, Venezia-Palazzo delle Esposizioni, Roma-P.S.1, New York (1997-2000);Il Bello e le bestie – Metamorfosi, artifici e ibridi dal mito all’immaginario scientifico, MART- Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (2005); Celebration / Institution / Critique, Fondazione Galleria Civica-Centro di Ricerca sulla Contemporaneità, Trento (2009);Inganni ad arte. Meraviglie del trompe l’oeil dall’antichità al contemporaneo, Palazzo Strozzi, Firenze (2009).
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