martedì 23 aprile 2013

HIDETOSHI
NAGASAWA

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OMBRA VERDE
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MACRO - Roma
23 aprile - 15 settembre 2013

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a cura di
Bruno Corà
e Aldo Iori

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Il MACRO presenta, dal 23 aprile al 15 settembre 2013, la mostra personale di Hidetoshi Nagasawa, per celebrare la lunga carriera dell'artista giapponese, nato in Manciuria nel 1940 e stabilmente in Italia dal 1967.

La mostra gode del Patrocinio della Provincia di Roma, dell’Ambasciata del Giappone In Italia e dell’Istituto Giapponese di Cultura a Roma.

Dopo la sua ultima apparizione romana nel 1997 – in occasione della quale aveva realizzato Il giardino di Abeona nel parco regionale dell’Appia Antica – questa nuova grande mostra, presentando un nucleo di opere rappresentative degli sviluppi più recenti del suo lavoro, intende essere un importante riconoscimento a uno dei protagonisti della scultura internazionale contemporanea.

La sua ricerca, inserita dalla fine degli anni Sessanta nel solco dell’arte concettuale con opere concentrate su giochi verbali, azioni e video, negli anni Ottanta subisce un cambiamento di scala, concretizzandosi in ambienti immersivi al confine tra scultura e architettura e in opere capaci di sfidare le leggi della fisica e la forza di gravità.

Le sue opere rivelano la costante compresenza di due poli, Oriente e Occidente, che partecipano alla definizione delle forme in un'esattezza dovuta all'equilibrio tra le parti, come emerge dai sette grandi gruppi plastici in mostra, realizzati in materiali come marmo, legno e metallo.

Iride (1993), Ombra verde (2000), Yugao-Jole (2005 – 2013), Tate no me (2007), Selinunte – Dormiveglia (2009) e Epicarmo (2012), totalmente inedita, rivelano l’abilità dell’artista nel relazionarsi con la monumentalità dello spazio espositivo, instaurando un dialogo con le grandi dimensioni della Sala Enel; mentre l’installazione Aquila (1989), esposta nella Hall, esce dallo spazio propriamente espositivo interagendo così con gli spazi esterni del Museo.

La mostra è a cura di Bruno Corà e Aldo Iori.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Giacomo Guidi Arte Contemporanea e con la Fondazione Italia Giappone.

Sponsor tecnici: SPEDART Servizi per l'arte, Rocca delle Macìe, Articolarte s.r.l.

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