giovedì 22 novembre 2012


HUM
di
Massimo
Bartolini
-
canto
Nicholas
Isherwood
-
a cura di
Anna Cestelli Guidi

AuditoriumArte
Auditorium
Parco della Musica, Roma
23 novembre – 9 dicembre

Inaugurazione:
23 novembre ore 19.00


Isherwood sings HUM
by Massimo Bartolini

La mostra di Massimo Bartolini inaugura il nuovo progetto espositivo della Fondazione Musica per Roma dedicato all’arte del suono: One Space/One Sound, un progetto periodico di tre mostre l’anno per lo spazio espositivo AuditoriumArte.
Il suono è sempre stato un elemento importante nel lavoro di Massimo Bartolini (Cecina 1962), che ora presenta la mostra “HUM”, dedicata a una delle figure più geniali ed enigmatiche del secolo scorso: Glenn Gould, in occasione dell’Omaggio a Glenn Gould con cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia celebra l’artista.
Con due inediti lavori sonori costruiti sull’idea della differita, realizzate appositamente per il contesto dell’Auditorium, Bartolini trasforma in maniera sorprendente gli spazi espositivi e crea un’atmosfera di intima suggestione, animata unicamente dalla presenza immateriale della voce, una voce senza corpo, che spogliata dall’ego della presenza dell’artista trova ora il suo senso ultimo nella presenza e nell’interpretazione dello spettatore.

Con la collaborazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dell’American Academy in Rome.
Si ringrazia il Magazzino d’Arte Moderna, Roma.

Sound Corner
Sarà sempre Massimo Bartolini a inaugurare Sound corner, il nuovo spazio che la Fondazione Musica per Roma dedica all’ascolto di lavori sonori. Per l’occasione l’artista ha invitato Pietro Riparbelli con il lavoro - Three days of silence - The mountain of the Stigmata, (2012 )
                         
“Three days of silence” è concepito come una completa esperienza fenomenologica dell’ascolto. Ho vissuto tre giorni nel Santuario della Verna in cima a una montagna chiamata “la montagna delle Stimmate” in Toscana. Li ho vissuto insieme ai monaci francescani frequentando le cerimonie e registrando i suoni del luogo cercando di penetrare in una dimensione di contemplazione pura del suono. Pietro Riparbelli


Progetto One Space/One Sound
Fondazione Musica per Roma inaugura una nuova serie di mostre dedicate all’arte del suono: One Space/One Sound. Si tratta di un progetto espositivo periodico che prevede una serie di appuntamenti l’anno con artisti che lavorano con il suono, ponendo grande attenzione al loro percorso, età e provenienza.
Il progetto è rivolto a installazioni che hanno il suono come loro componente fondamentale in relazione allo spazio e all’immagine visiva, scavalcando così la separazione, oramai obsoleta, tra le diverse discipline artistiche. Tratto comune di quest’arte del suono, nonostante le formalizzazioni più diverse, è proprio l’intrinseca relazione tra il suono, l’esperienza visiva e la percezione architettonico/spaziale.


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