HUM
di
Massimo
Bartolini
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Massimo
Bartolini
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canto
Nicholas
Isherwood
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Isherwood
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a cura di
Anna Cestelli Guidi
Anna Cestelli Guidi
AuditoriumArte
Auditorium
Parco della Musica, Roma
Parco della Musica, Roma
23 novembre – 9 dicembre
Inaugurazione:
23 novembre ore 19.00
23 novembre ore 19.00
Isherwood sings HUM
by Massimo Bartolini
by Massimo Bartolini
La mostra di
Massimo Bartolini inaugura il nuovo progetto espositivo della
Fondazione Musica per Roma dedicato all’arte del suono:
One Space/One Sound, un progetto periodico di tre mostre l’anno per lo spazio espositivo AuditoriumArte.
Il suono è sempre stato un elemento importante nel lavoro di
Massimo Bartolini (Cecina 1962), che ora presenta la mostra
“HUM”, dedicata a una delle figure più geniali ed enigmatiche del secolo scorso:
Glenn Gould, in occasione dell’Omaggio a Glenn Gould con cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
celebra l’artista.
Con due inediti lavori sonori costruiti sull’idea
della differita, realizzate appositamente per il contesto
dell’Auditorium, Bartolini trasforma in maniera
sorprendente gli spazi espositivi e crea un’atmosfera di intima
suggestione, animata unicamente dalla presenza immateriale della voce,
una voce senza corpo, che spogliata dall’ego della presenza dell’artista
trova ora il suo senso ultimo nella presenza e nell’interpretazione
dello spettatore.
Con la collaborazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dell’American Academy in Rome.
Si ringrazia il Magazzino d’Arte Moderna, Roma.
Sound Corner
Sarà sempre
Massimo Bartolini a inaugurare Sound corner, il nuovo spazio che
la Fondazione Musica per Roma dedica all’ascolto di lavori sonori. Per l’occasione l’artista ha invitato
Pietro Riparbelli con il lavoro -
Three days of silence - The mountain of the Stigmata, (2012
)
“Three days of silence” è concepito come una completa
esperienza fenomenologica
dell’ascolto. Ho vissuto tre giorni nel Santuario della Verna in cima a
una montagna chiamata “la montagna delle Stimmate” in Toscana. Li ho
vissuto insieme ai monaci francescani frequentando le cerimonie e
registrando i suoni del luogo cercando di penetrare
in una dimensione di contemplazione pura del suono. Pietro Riparbelli
Progetto
One Space/One Sound
Fondazione Musica per Roma inaugura una nuova serie di mostre dedicate all’arte del suono:
One Space/One Sound. Si
tratta di un progetto espositivo periodico che prevede una serie di
appuntamenti l’anno con artisti che lavorano con il suono, ponendo
grande attenzione al loro percorso, età e provenienza.
Il progetto è rivolto a installazioni che hanno il
suono come loro componente fondamentale in relazione allo spazio e
all’immagine visiva, scavalcando così
la separazione, oramai obsoleta, tra le diverse discipline artistiche.
Tratto comune di quest’arte del suono, nonostante le formalizzazioni più
diverse, è proprio l’intrinseca relazione tra il suono, l’esperienza
visiva e la percezione architettonico/spaziale.
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