Luglio 2008. Sembra ieri quando seduta sotto un pergolato di un assolato Bar romano insieme a Riccardo Lionello tracciavo su un foglio bianco la griglia della prima programmazione di RAM LIVE.
Una programmazione caratterizzata da un flusso continuo, in onda web streaming 24 ore, che dispiegava una selezione di opere sonore ed eventi d'arte tratti dagli archivi di RAM e SAM, arricchita progressivamente dalla produzione di programmi radiofonici, nuovi progetti sonori, musica popolare dagli anno '20 ad oggi, interviste e reportage in tutto il mondo.
Come scrissi nel primo manifesto programmatico di RAM LIVE a Settembre 2008 "Uno spazio etico, prima che estetico, nella modalità dell'ascolto".
E' stato un progetto ambizioso, ma direi felicemente riuscito, che ha raggiunto la sua forma compiuta e autonoma, riconosciuta in tutto il mondo, in cui ha trovato luogo e accoglienza ogni espressione.
Motivo per cui la mia personale avventura RAM LIVE finisce qui. The End is The Begin. Verso nuove avventure formali.
Sentiti e doverosi i ringraziamenti a Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier che mi hanno affidato la progettazione e conduzione di questo eccezionale spazio di sperimentazione per quasi due anni, mettendomi a disposizione con entusiasmo la loro vasta esperienza estetica e curiosità per il nuovo, dandomi la possibilità di incontrare e conoscere grandi e promettenti artisti del nostro tempo.
Ringrazio i miei compagni di navigazione Felix Monguilot-Benzal, Emilie De Monchaton Courtel, Riccardo Lionello e specialmente Luca Vitiello con cui ho proseguito e condiviso questo ultimo e intenso anno di vita, che mi mancherà.
Ringrazio tutte le persone che hanno sostenuto il progetto, ma anche quelle che lo hanno criticato, consentendomi volta per volta di riflettere sullo sviluppo, sulla comunicazione e prendere la giusta decisione.
Un ringraziamento speciale al signor Peel, il mio primo consulente musicale che mi ha guidato con grande maestria nel mondo della musica popolare, consentendomi di incrociare felicemente mondi in apparenza lontani e provenienze culturali diverse, tenendo sempre bene aperti i sensi per accogliere sia il tesoro del passato che le novità, senza discriminazione.
E infine i miei più cordiali saluti a tutte le voci, i suoni, le immagini, i contributi e le opere che hanno costellato il mosaico degli incontri umani di RAM LIVE, che è decisamente impossibile elencare visto la numerosità, di cui solo parte sarà presto consultabile
nell'archivio sonoro per la natura vivente della radio live. Rimane comunque qualche traccia scritta nelle edizioni numerate della newsletter di RAM consultabile nella
sezione progetti, e nei progetti sparsi nel mondo, ma molto rimarrà nella memoria di chi ha seguito l'evoluzione.
I miei migliori auguri a chi proseguirà questa piattaforma d'eccezione.
Ilari Valbonesi
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