domenica 3 maggio 2009

Black Dice Roma Interview 2009

4 Maggio 2009
H: 15,25 - 03,05
Italian Time


Black Dice Roma Interview 2009


di Ilari Valbonesi e Luca Vitiello


Black Dice (so says Wikipedia): "Black Dice is a noise rock/experimental band based in Brooklyn, New York, USA. They formed in spring, 1997 at the Rhode Island School of Design and are currently signed to DFA Records. The group began as a harsh, noisy thrash outift, with a sound far different from the more psychedelic leanings of the last few albums."


Black Dice (così scrivono in Italia) si formano nel 1997 a Rhode Island con Bjorn Copeland alla chitarra, Hisham Bharoocha alla batteria, Sebastian Blank al basso, Eric Copeland alla voce. Il suono primigenio della band è una fusione del punk-hard core (Hisham Bharoocha viene dalla formazione estrema Lightning Bolt) con l’elettronica astratta, un andirivieni incessante e rumoroso tra i Can e i Chrome, passando per Cage e i Boredoms. Dal mini-album omonimo (Black Dice, Troubleman, 2000) il magma sonoro dei Black Dice non cessa di evolversi e stilizzarsi, complice l’incontro con il bassista Aaron Warren che si incorpora al gruppo nel ’98, dopo il trasloco a New York. Tra una miriade 7 pollici ed EP di multiforme composizione, nel 2002 spunta il primo full-lengh album, Beaches and Canyons, che esce per l’etichetta discografica di James Murphy (Lcd Soundsystem), la DFA, e la critica specializzata urla al miracolo. Si tirano in ballo altri paragoni impegnativi, nomi illustri della sperimentazione come Residents, Red Crayola, Aube. Il suono dei Black Dice è sufficientemente autonomo, e incatalogabile, per avere una voce propria. Sempre prolifici e lucidamente in bilico tra la psichedelica rumorista e l’avanguardia più colta, dopo collaborazioni note con Wolf Eyes (The Lord Helps You, Fusetron, 2003) e Animal Collective (lo split Wastered, Paw Tracks, 2004), tornano con Creatures Comfort nel 2004 (DFA), un mosaico composito di impressioni naturalistiche e sintesi electro, e con Broken Ear Records nel 2005 il primo album senza Hisham Bharoocha, che incorpora ritmi più tribali e breakbeat alla consueta tessitura rumorista.

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