giovedì 2 aprile 2009

Improvviso 09 (Teatr'Arteria project 09)

Improvviso 09

Teatr'Arteria project 09: uno spazio drammatizzato, da drammatizzare, non uno spazio per fare spettacolo, ma uno spazio per l'estensione di un comportamento drammaturgico: un continuum drammaturgico. Una tragedia felice in quattro atti, tre intermezzi, prologo ed epilogo.
Una stagione composta da una serie di eventi espositivi e performativi costruiti intorno alla relazione dialettica tra le arti sceniche contemporanee e allegoricamente strutturati in uno spettacolo teatrale lungo un anno. Lo spettatore-testimone parteciperà a quella tensione dinamica che ci ha condotto ad utilizzare questa allegoria teatrale specifica per mettere in luce la profonda relazione strutturale che esiste tra il fare artistico tout court e quello specificatamente teatrale.
Tutta intera la stagione propone una costruzione scenica e architettonica (che qui e altrove Teatr'Arteria definisce edificio scenico di beckettiana ed elisabettiana memoria) che faccia esplodere la potenza creativa del gioco delle arti e dei linguaggi artistici, realizzando in un unico spazio drammaturgico l'immagine teatrale e l'immagine dell'artista, e per spostare più in là, verso un nuovo approdo, quel discorso creativo cominciato in realtà più di quaranta anni fa di cui il Progetto Genazzano e La Zattera di Babele in Europa e nel mondo, da Berlino a New York a Sidney, sono stati momenti strategici essenziali...

Improvviso 09

2-5 aprile dalle 16 alle 20 al Palazzo delle Esposizioni

prima parte del Prologo 09

Il visitatore sarà accompagnato, attraverso le molteplici consonanze che legano Radioartemobile e Teatr'Arteria project 09, dentro al paesaggio sonoro costruito da Sound project di RAM nella sua camera di espansione sonora e potrà cominciare il suo viaggio esclusivo nel Prologo di Teatr'Arteria Project 09.

Il visitatore sarà trasportato lungo un viaggio in cui lo smarrimento di identità scenica accompagna, rendendola furiosamente impellente, la potenza della ricerca. Un viaggio che è un laboratorio: un laboratorio che non finisce mai.

Il visitatore partecipa al viaggio dentro a questo spazio definito dalle immagini, dalle voci, dai silenzi e dalle figure teatrali in azione e dai paesaggi acustici generati da Ram Radioartemobile in pezzi radio e innesti drammaturgici unici.

Il visitatore incontrerà le opere d'arte esposte di tre tra gli artisti che costruiranno gli edifici scenici della stagione 09 di Teatr'Arteria project: Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Carla Accardi.

Il visitatore incontrerà giovani figure attoriali in azioni improvvise provenienti dal laboratorio Per una messa in scena del Don Giovanni di Molière organizzato da Teatr'Arteria project 0'9 con il Centro Teatro Ateneo - centro di ricerca sullo spettacolo della Sapienza Università di Roma.
Al visitatore potrà capitare di incontrare Don Giovanni e Sganarello impegnati in brevi esecuzioni drammaturgiche come di imbattersi in una Donna Elvira tradita dalla sua rabbia iconoclasta... Il visitatore potrà deridere un Signor Domenica travestito da studente e rallegrarsi delle maleducazioni laboratoriali della drammaturgia scenica studentesca.

Il visitatore potrà godere delle molteplici provocazioni dongiovennesche che agiteranno non solo la realtà sonora dello stand di RAM ma tutti i padiglioni di Road to contemporary art, fino allo spazio di Teatr'Arteria Project 09 a vicolo Scavolino 64/A nel Rione Trevi.

Il visitatore che, alla fine di questo viaggio, sarà sopravvissuto alla maledizione della Statua di Molière, verrà infine accolto dentro un paesaggio sonoro inedito. 21 artisti sono stati invitati da Ram radioartemobile a produrre un lavoro sonoro della durata di 2 minuti appositamente concepito o scelto per l’occasione. Il risultato è una molteplicità di punti di vista: il punto di vista numero 22 è quello di Teatr'Arteria project 09. La presenza di Carla Tatò in una sequenza di invasioni vocali live produrrà un epilogo d'eccezione alla sequenza sonora e al viaggio nel quale Teatr'Arteria project 09 vi ha accompagnato.

Un epilogo vocale maestoso che rinnova la possibilità stessa del viaggio: la sua necessità.

TEATR'ARTERIA PROJECT 09

Roma vicolo scavolino 64/A 0693934071 infoteatrarteria@gmail.com

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