domenica 1 marzo 2009

LUCA MARIA PATELLA


LUCA MARIA PATELLA è uno dei più reputati artisti di ricerca, noto in campo nazionale ed internazionale. In base alla sua formazione, sia artistica (vedi il padre – Luigi – cosmologo-umanista, e “artista”) che scientifica (Chimica Elettronica Strutturale; e Psicoanalisi, con Ernst Bernhard): da prima della metà degli anni ’60, ha promosso un suo originale Concettualismo-Complesso, sostanziato di cultura e di arte, e profondamente multidisciplinare.
I rigorosi e approfonditi sconfinamenti – che ha praticato in un unicum di “arte & scienza” – vanno: dalla macchina fotografica (che ha anche costruito e didattizzato; così come ha ideato inediti sistemi di proiezione) alla cinepresa (l’ha assunta – professionalmente – per primo, e in senso preconcettuale); dalla performance all’ambiente multimediale ed interattivo, al suono, la luce, il video, la parola, all’installazione di grandi “oggetti-test proiettivi”, alla pittura, la grafica, la calcografia, la scrittura e il libro, sino alla costruzione digitale simulata e alla rete.
Opera anche intensamente, in ambito letterario (poesia, romanzo; ha ottenuto Premi inerenti) e critico, ed ha pubblicato circa 70 libri, intesi come “lavori” (dall’arte visuale alla letteratura, dalla teoria alla documentazione creativa).
Ha tenuto un gran numero di Personali ed Antologiche nel mondo,e, se ha esposto ripetutamente presso l’ “Attico” di Roma, e l’ “Apollinaire” di Milano, ultimamente ha realizzato tre Personali
presso la “Fondazione Morra” di Napoli, e tre presso la galleria “De Crescenzo & Viesti” di Roma.
Ha partecipato a innumerevoli Rassegne Internazionali, fra cui sei edizioni della “Biennale delle Arti, di Venezia” (nonché a: Roma, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Napoli, New York, Philadelphia, Chicago, Montréal, Tokyo, Kyoto, Parigi, Lione, Marsiglia, Reims, Londra, Liverpool, Köln, München, Dortmund, Mannheim, Humlebaeck, l’Aja, Amsterdam, Stoccolma, Bruxelles, Antwerpen, Gand, Ginevra, Berna, Vienna, Atene, Madrid, Lublijana, Varsavia, Mosca, Vilnius, São Paulo, Buenos Aires, Budapest, Sidney, Brisbane, Bagdad, Il Cairo, Tel Aviv, New Delhy, Seoul, Pechino, Shanghai). La sua più vasta antologica (400 Opere & Operazioni, e due saggi) si è svolta presso il MUHKA Museum di Antwerpen.
Il "Mysterium Coniunctionis & Visioni da Madmountain (1973- 1984) Un opus Mito-Cosmico: Il Mysterium Coniunctionis ha compiuto un tour nei Musei di capitali europee: Londra, Bruxelles, Mannheim, Vienna e Humlebaek nell’ambito della grande mostra: ‘L’Art et le Temps (regarde sur la quatrième dimension)’ del 1984 a cura di M. Baudson, e viene ora presentato finalmente anche a Roma, all’Auditorium, in occasione del Festival della Scienza 2009 dal tema ‘L’Universo’, nell’anno Mondiale dell’Astronomia, in collaborazione con la Fondazione Morra di Napoli.i miti scritti nella grande lavagna dei Cieli. Luca & Rosa come rappresentanti di Maschile e Femminile, o Inconscio e Coscienza, dalla loro integrazione o dialettica Coniunctio. Dalle rappresentazioni del Coronelli, astronomo del re Sole a quelle di Luigi Patella, cosmologo umanista e padre dell’artista. Il complesso relazionato di opere presenta: due Cupole Stellari, due Tondi Cieli (con la centro Luca e la compagna Rosa, come in due Medaglioni Cosmici), Vasi Fisiognomici, torniti a partire dai loro profili.
L'immagine di Luca Maria Patella sopra riprodotta è Mare firmato, 1965, fotografia, diapositiva, e tela fotografica

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