giovedì 5 febbraio 2009

Richard Wagner - Hermann Nitsch. Dall’opera totale all’Orgien Mysterien Theater

L’ESTASI DELL’IMMANENZA
Richard Wagner - Hermann Nitsch .

Dall’opera totale all’Orgien Mysterien Theater


Ore 12.10 : Intervista a Romano Gasparotti, Lorenzo Mango, Andrea Cardillo. http://live.radioartemobile.it/


Venerdì 30 gennaio 2009 si è tenuto presso la Fondazione Morra, il convegno “L’estasi dell’immanenza: Richard Wagner - Hermann Nitsch: dall’opera d’arte totale all’Orgien Mysterien Theater”, che apre il ciclo d'incontri dedicati alle interazioni tra l’opera di Hermann Nitsch e il pensiero filosofico contemporaneo.


Il teatro di Hermann Nitsch affonda le proprie radici nel concetto wagneriano di Gesamtkunstwerk, di opera d’arte totale come sintesi di musica, poesia, pittura e azione drammatica.
Nel suo Orgien Mysterien Theater Nitsch, riprendendo e ampliando l’intuizione di Wagner, ha immaginato un’azione drammatica caratterizzata dalla sollecitazione dei cinque sensi e capace di sfondare lo spazio statico del teatro tradizionale coinvolgendo lo spettatore in un vero e proprio dramma collettivo.


Il teatro di Wagner - in continuità con le intuizioni dell’estetica schopenaueriana - presenta allo spettatore un immaginario narrativo sostanzialmente immateriale in cui la vicenda narrativa ha il compito di riportare all’essenza le simbologie e i miti di cui la religione ha smarrito il significato originario.


Il teatro di Hermann Nitsch, diversamente, “materializza” l’esperienza estetica coinvolgendo direttamente e sensibilmente l’osservatore nell'orizzonte del rito, dell’orgia e del sacrificio di sangue.


La religione, trasfigurata dall’arte, trova così la sua verità e il suo smascheramento proprio nell’ambiguità della dimensione rituale. Se da un lato, infatti, l’O.M. Theater pare indicare nell’attraversamento della materia la via di una possibile trascendenza verso uno stato di coscienza più autentico, dall’altro essa conserva intatte, denunciandole, tutte le contraddizioni e i rischi di assoggettamento che contrassegnano il legame tra i desideri istintuali dell’uomo, il rito e l’immaginario religioso.

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